Chains è il nuovo singolo dei Love Ghost e come sempre mi riporta indietro e nel futuro contemporaneamente. Potremmo paragonare il sound del nuovo brano a un genere a me caro: l’industrial, che già nei primi anni novanta mescolava elettronica a chitarre iper-distorte, qui nella ricetta c’è anche un accenno al nu metal di qualche anno dopo. Rob Zombie, Marilyn Manson, Limp Bizkit sono tra i primi che mi vengono i mente, ma anche Nine Inch Nails, Rage Against the Machine, Papa Roach e Fear Factory, alcuni per le sonorità, mentre altri per la parte cantata.

Il minutaggio resta nei canonici tre minuti radiofonici e il pezzo, compreso di featuring, si adatta molto bene a un ascolto in streaming all’interno di una playlist violenta, perché questa volta la band non propone cali di dinamica, ma solo aggressività pura con un riff ipnotico e tanti scream vocali: un brano adatto a un’altra epoca ma intelligentemente proposto con sonorità moderne. Chissà se i fan dei Love Ghost conoscono anche solo uno dei nomi citati?

Sono certo che siano nelle loro corde e che i ragazzi vogliano portare avanti quella che una volta era considerata musica “underground”. I tempi sono cambiati e bisogna fare i numeri sui social e sui canali di distribuzione e poiché la musica dal vivo andrà a singhiozzo ancora per molto tempo, allora ben venga investire sui follower.

A cura di Marco Germani

video link: https://www.youtube.com/watch?v=zMZkQLL_COE