1) Ciao Cizco, è un piacere averti qui, presentati ai nostri lettori, spiegando chi è Cizco?

Ogni volta che devo farlo sono molto in difficoltà perché a seconda del giorno le cose cambiano! Sono uno che ha sempre cercato di fare quello che gli piace, mentre studiavo architettura “per garantirmi un futuro” ho sempre lavorato in parallelo ai miei interessi sia nella recitazione che nella musica, poi alcune cose sono andate bene e altre male, come tutto nella vita.

2)Sappiamo che sei uno dei fondatori dei Meganoidi e questo tuo ultimo singolo “Dancefloor” ne è la riprova, se ripensi al passato, come rivivi quei momenti assieme ai Meganoidi?

Se penso al passato ho un bellissimo ricordo di tutti gli obiettivi che abbiamo raggiunto insieme, se penso che quando abbiamo fondato il gruppo eravamo ancora a scuola mi emoziono. Questo mi ha insegnato che nella vita bisogna credere fin da subito in quello che si fa e provarci sempre, non importa come andrà a finire. Se poi mi dici che questo singolo suona alla Meganoidi per me è solamente un grande complimento 😉

3) Tutti ti conoscono per le IENA Cizco, ti senti più un musicista o preferisci vederti nei panni di IENA?

Sicuramente mi vedo più come iena o ancora meglio come intrattenitore, visto che non sono un giornalista. Poi sono uno che ha bisogno di fare sempre qualcos’altro, di esprimersi continuamente e la musica mi da modo di sfogarmi, nelle brevi pause del mio lavoro, con le note ma in futuro, a seconda del tempo che avrò, me ne verranno sicuramente in mente altre 😉

4) “Dancefloor” è la canzone che anticipa il tuo nuovo disco come solista, come mai hai scelto proprio questo singolo, come apri pista del disco? e soprattutto, come mai dopo tanti anni, hai deciso di rimetterti in gioco nel campo musicale?

Ripeto, siccome sono uno che pensa sempre a cosa potrebbe creare di nuovo, ho trovato nella musica un attività facile da incastrare nel mio tempo libero e la scelta di questo singolo è avvenuta in automatico quando ho incontrato i miei ex colleghi ed hanno accettato di collaborare a questo prezzo, c’era tutta l’energia giusta per partire e mi sembrava il modo migliore per presentare il primo di una serie di pezzi a cui sto lavorando.

5) Che messaggio vuoi esprimere con la tua musica?

Nessun messaggio dico semplicemente quello che penso, magari in modo sarcastico, come facciamo alle iene, e magari un po’ criptico ma quello è il mio cervello non ci posso farci nulla 😉

6) Che consigli ti senti di dare al Cizco del passato, e cosa vorresti dal Cizco del futuro?

Sempre lo stesso, quello di sforzarsi di dare sempre il massimo. Se sei bravo il mondo è meritocratico non credo al fatto che la gente arrivi se non sa fare nulla o almeno che ci rimanga molto a lungo. Io in tv lavoro da più 20 anni.

7) Sappiamo che sei un artista eclettico, che progetti hai per il futuro?

Vorrei fare tutta una serie di attività legate allo stesso format, il problema è sempre il tempo ma potrebbe generare un programma tv, uno in radio, la storia di un libro e un film. Ho già un idea che sto sviluppando.

8) Ti ringraziamo per il tuo tempo e per la tua disponibilità, saluta i nostri lettori in stile Cizco.

Ciao ragazzi, stay easy, ci vediamo in giro.