Cominciamo con alcune info sulla band:

I Darkpools sono una metal band italiana formatasi nel 2016 a Trieste nel Friuli Venezia Giulia. La band ha scelto questo nome prendendolo direttamente dall’economia, precisamente dai mercati non regolamentati dove si muovono somme incredibili di denaro e si decidono le sorti della finanza e del mondo senza alcuna regola se non quella dell’utile di pochi grandi gruppi. I membri fondanti della band sono Andrea Dean (voce), Davide Purinani (chitarra) e Angelo Rusalem (chitarra) che già avevano suonato insieme in precedenza e volevano creare un progetto dalle sonorità più contemporanee. Da subito si uniscono Michael Bonanno alla batteria e Giuliano Corbatto al basso. Successivamente Giuliano lascia il gruppo per esigenze familiari e il suo posto viene preso da Davide Giorgi, attuale bassista della band. Lo stile musicale dei Darkpools è incentrato sulla ricerca dell’impatto sonoro, con accordature basse e enfasi su ritmiche e cambi di tempo.

L’impatto sonoro in primis è davvero stupefacente. È tale grazie a dei riff gravi grazie alle accordature basse, è tale grazie anche alla ritmica molto sostenuta che offre questa band, è tale grazie al cantato prevalentemente in scream del lead vocalist. Poi ci sono le tante variazioni, cambi di tempo che rendono i pezzi davvero scoppiettanti. Da “Gore” a “Crust” non c’è tregua: è come essere in un videogame alla Silent Hill(atmosfera da videogame per me suggerita da intro e outro) e queste scariche sonore arrivano come presenze mostruose difficili da arrestare.

L’album è anche una “critica urlata in faccia di questa società in cui finanza, denaro e interessi di pochi, comandano su tutti”. E i Darkpools con il loro metal estremo dalle diverse sfumature(ora death metal, ora hardcore, ora trash) sembrano voler scaricare tutta la loro rabbia sui malcapitati ascoltatori con l’intento di farli risvegliare dal sonno in cui sono caduti, un sonno che è prodotto da una società nella quale l’economia impera in una condizione perenne di post-democrazia.

Difficile accostare il sound dei Darkpools ad altre band: è un ibrido talmente variegato, composito, unico nel suo genere. Grazie pure al lead vocalist Andrea Dean il sound della band è tanto riconoscibile, una band che per noi farà strada e “Gore” è il loro manifesto tumultuoso e fremente…