DETEVILUS PROJECT – “Origins” – recensione

Da Varese arriva Matteo Venegoni, con il suo progetto metal dal nome Detevilus Project.

Ex chitarrista dei Nekrosun, Matteo torna con un nuovo singolo strumentale (il nono) a firma Detevilus Project, dai toni in bilico fra il death metal e il prog (con particolare propensione verso il djent): “Origins”.

A farla da padrone, naturalmente, le chitarre distorte.

Matteo, con “Origins”, ci riporta indietro nel tempo, a cavallo fra gli anni ’80 e i ’90, quando il metal si faceva ancora più duro ed estremizzava l’utilizzo del virtuosismo chitarristico, grazie allo sviluppo e incremento delle doti tecniche da parte dei virtuosi della “sei corde”, doti tecniche che anche il musicista varesotto può vantare.

Registrato interamente da Matteo (comprese le programmazioni di pianoforte e batteria), presso il suo home studio, il brano pecca dei suoni sintetici dovuti all’utilizzo di strumenti virtuali piuttosto che fisici. Ed è un peccato, perché il brano merita e saprà fare presa su tutti gli amanti del genere.

Aspettiamo che Detevilus Project diventi una band a tutti gli effetti, per poter goderne dei brani anche in veste live.

a cura di Giuseppe