Discovery di Emmeffe (Marco Fantin) è un brano E.D.M. ipnotico e progressivo, dalle calde e gustose sonorità analogiche che ricordano lontanamente la vecchia House anni Novanta e la Techno Minimal contemporanea, ma è difficile catalogare un artista che ha come background una formazione musicale completa che attraversa decadi, generi e strumenti differenti.

È proprio questa tipologia di autore che mi colpisce, perché libero dagli schemi e dalla formattazione obbligatoria e asettica che il music business moderno impone, sfatando il luogo comune che la musica sintetica è dominio dei DJ, che ogni nuovo singolo deve assomigliare a una hit già esistente, che bisogna copiare altri per essere parte di una playlist o di una programmazione radiofonica importante.

Il video su YouTube è semplice ed efficace e, mai come in questo periodo sofferto, ci mostra un viaggio che alterna paesaggi rurali deserti a strade trafficate, sequenze accelerate e freezzate come la nostra emotività messa a dura prova dagli inquietanti eventi degli ultimi mesi, unico protagonista casuale un bambino in bicicletta (forse un’incarnazione del compositore?) che osserviamo con interesse e con un pizzico di malinconia, come se si potesse scappare in modo così innocente davanti all’ansia di una situazione che non riusciamo a risolvere.

La canzone con la sua cassa dritta e il suo basso minimale incalza incessantemente come il tempo che passa, l’armonia generata dei sintetizzatori ci rilassa nei momenti di pausa mentre uno schiocco di dita digitale al posto del rullante si somma all’hi-hat, scandendo i secondi come un timer irreversibile, il tema graziosamente distorto ricorda molto quelli di alcuni videogiochi di fine anni Ottanta perché ti si incastra nella testa e lo canticchi per ore, infatti non sarebbe fuori luogo poter ascoltare il brano all’interno di un videogioco, magari un simulatore come il videoclip ci suggerisce.

La conclusione è sempre la stessa: gli italiani sono molto bravi e competitivi in tutti i generi ma un orientamento spietato del mainstream verso la canzone d’autore “tradizione” lascia tanti talenti nell’ombra, possono avere giustizia solo attraverso il web e il gusto di ascoltatori competenti e curiosi che non si limitano alla canzone radiofonica già sentita.

a cura di Marco Germani

Il brano “Discovery” di Emmeffe è disponibile in tutti i Music Store digitali.

Video di “Discovery” su Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=FZwWjpYN8fk

“Discovery” su Spotify: https://open.spotify.com/album/0P0sI2h7wKt4rEsvZ2s6mH