Cominciamo con alcune info sull’album:

Caratteristica di questo album è la presenza di quattro voci che si affiancano a Aeon, quattro amiche artiste che hanno collaborato in differenti modi e momenti nella evoluzione dei dieci brani: Masha Mysmane che canta nel singolo con il suo graffiante inconfondibile timbro e ne ha curato la produzione, arrangiamento e mix, Simona Aileen Pala che, dopo aver fatto parte per un anno della band, ha dato vita alla più versatile versione della voce dell’unicorno, da contrapporre alla voce del drago interpretata da Aeon, contribuendo anche alla stesura di alcune melodie e parte dei testi. Francesca Chi con un’esperienza principalmente di canto lirico e Lisy Stefanoni, ex-frontwoman della band metal italiana Evenoire (ora Shadygrove), hanno collaborato interpretando con le loro caratteristiche peculiarità i restanti brani.

E infatti come non notare questo “dialogo” tra voci reso in modo sopraffino, come non notare alcune interpretazioni vocali liriche che raggiungono altezze siderali. Ma le voci sono solo uno dei punti di forza dell’album. Questo album sembra un’interminabile colonna sonora fantasy per cose alla Signore degli anelli. I passaggi folk, il riffing davvero indemoniato a tratti, alcuni passaggi o heavy metal o evocativi o ancora power metal aumentano lo spessore dell’album insieme ad una cura degli arrangiamenti che risulta ottima per il mio modo di vedere. Anche la qualità tecnica è ottima: mix, master ed editing superano il 90/100. Che potenza sonora! “Danse Macabre” è il miglior brano dell’album, quello davvero irresistibile. Ma pure con “Ludwig” non si scherza. L’album è molto scorrevole all’ascolto e presenta un mood sublime, un mood che impregna tutte le canzoni.