Manovalanza pubblicano un nuovo lavoro con Sorry Mom, prende luce “Visioni”, album composto da otto brani ricchi di ska-punk, energia e omaggio alle origini che descrivono visionari stati di follia.

1. MONTY D.
Monty D è una leggenda valtiberina dal sapore mitologico messa in musica. Monty è una creatura sfuggente che vive nel lago di Montedoglio, ma nessuno lo vede. O meglio, lo possono vedere soltanto le persone alla deriva che sognano ancora e lottano per difendere progetti e passioni incomprensibili al resto del mondo.

2. RAMEONES
Un brano punk rock gagliardo e irriverente, racconta le gesta eroiche del protagonista che, pur di non rinunciare ai propri vizi e ad una vita esagerata, ha la discutibile trovata di cimentarsi nei furti di rame. Tra sopraffine disavventure e colpi messi a segno, nasce una sorta di consapevolezza della propria condizione, dove pur rendendosi conto che ciò che fa è illegale e deprecabile, non riesce a smettere in alcun modo.

3. DRAGONE VERDE
Dragone verde è una canzone partorita dalla fantasiosa follia di una mente non esattamente in stato di benessere. Raffigurato inizialmente come un saggio canuto, l’essere descritto nel brano può mutare la sua forma in quella del Dragone Verde, incarnando sia la figura del guardiano dell’universo che del suo esecutore, tenendo in scacco il mondo intero.

4. UNA FOLLE OSSESSIONE (U.F.O.)
Brano rock che affronta il tema generale dell’album (le visioni) proponendo un’invasione aliena in piena regola. Il malcapitato protagonista si ritrova a vedere alieni dappertutto, i quali lo costringono a fare cose stravaganti per appagare la loro curiosità. Centrale il fatto che uno degli alieni abiti nel cervello del narratore.

5. SCORPIONE ROSSO
Cosa accadrebbe se i peperoncini più piccanti del pianeta potessero parlare? Di sicuro, sfiderebbero quegli umani tanto stolti da volerli assaggiare in un’infuocata gara di resistenza di fronte alla loro piccantezza. Lo scorpione rosso, una specie tra le più piccanti in assoluto, è il protagonista di questo potente brano punk rock con contaminazioni reggae, funky e nu metal. Sempre perché è fondamentale rimanere lucidi nel mescolare con criterio le diverse influenze musicali.

6. FUMO E MIELE
Canzone d’amore che ricalca il viaggio di Dante. Per risollevarsi dal baratro occorre prima toccare il fondo e andare giù, tra la polvere degli abissi, per poi lasciarsi alle spalle le storie passate e lanciarsi su, verso la luce del cielo.

7. DA QUESTI MONTI
Un omaggio alla terra di origine della band, una valle dispersa fra le montagne dell’Appennino. Dedicato ai nonni, alle persone care e a tutti coloro che nel passato hanno costruito il nostro presente mettendo insieme sacrifici e coraggio, per garantirci un futuro migliore di quello al quale potevano ambire loro.

8. NON MI PASSA
Brano pop punk di chiara ispirazione ramonesiana che descrive una condizione alquanto ostica da superare con l’andare dell’età, il dopo sbornia. Uno stato pisco-fisico particolarmente tenace e ostinato, che non vuole andarsene, e che accompagna con profondi dubbi e domande amletiche lo sfortunato protagonista ritorto e frastornato per lunghe, lunghissime ore.

Manovalanza sono un gruppo ska-punk italiano attivo dal 2006. In quattordici anni di carriera la band ha pubblicato quattro album e collezionato oltre duecento concerti, fra i quali due tour in Messico nel 2015 e 2018. Il primo goliardico album dal titolo Anziani a vent’anni viene pubblicato nel 2011, in auto produzione. Il secondo album Tutto Contro, più ponderato e critico, è datato ottobre 2013. Nel 2014 i Manovalanza lanciano uno split album internazionale dal titolo Boleto Redondo, iniziando poi una collaborazione con l’etichetta messicana Impacto Records. Nel 2015 la band parte per il Messico per un tour di due settimane ottenendo un successo inaspettato in terra messicana. Nel 2016 in occasione del decimo anniversario di attività esce il terzo album della band, dal titolo Tragicomìa. Nel 2017 la band pubblica un libro dal titolo “La buena onda” che narra insieme ad un DVD le vicende del tour messicano del 2015.

Sempre nel 2017 i Manovalanza tornano allo Studio 73 di Ravenna per le registrazioni del quarto disco dal titolo Anancasmi, un concept album dedicato ai disturbi ossessivo-compulsivi.

Nel 2018 la band intraprende un tour mondiale suonando in Germania, Inghilterra, Italia, Svizzera e per la seconda volta in Messico.

Nel 2019 la formazione viene rinnovata e nel 2020 viene lanciato il singolo “Monty D“, una leggenda valtiberina messa in musica, seguito nel 2021 da “Dragone Verde” e “Da Questi Monti”, tre brani in anticipazione del nuovo album “Visioni”.

Link dello streaming: https://open.spotify.com/album/3NzMRgqDNf233FrULNLXOr