1. Ciao ragazzi, presentatevi al nostro pubblico?!

Ciao a tutti, siamo i “Vinile” un gruppo di musicisti legati al blues, al soul, al rock psichedelico ed al Progressive rock che reinterpreta le sonorità di epoche ormai distanti, in una chiave più moderna. Il progetto nasce dall’unione dei differenti gusti musicali dei componenti, dal tentativo di unificare delle passioni, delle sensibilità, in modo tale da poter trasmettere all’ascoltatore, quanto più possibile, l’esperienza di ogni singolo musicista, intrecciata alle altre in un unico filo conduttore. Ispirati dalle grandi voci e dai grandi musicisti del passato, i Vinile propongono una serie di inediti composti e arrangiati lavorando insieme, i quali verranno racchiusi nel primo album chiamato “A piece of this World”, in uscita il prossimo anno. Nel giugno del 2018 volano ad Astana e partecipano al festival internazionale “Voice of Astana” presso il velodromo della capitale. A settembre 2018 si piazzano secondi al Contest organizzato da Radio Marilù (nota stazione Rock nel nord Italia), iniziando a trasmettere i propri pezzi in radio. Il 4-5-6-7 giugno 2019 hanno partecipato alle finali del 32esimo Sanremo rock, suonando all’interno del famoso Teatro Ariston. Nel maggio del 2019 entrano ufficialmente nel roster della Sorry Mom. La formazione della band risale al 2013 (ad eccezione del bassista, entrato a farne parte nel 2015) ed è composta da: Giovanni Fumiani Alias Leone (Voce), Pietro Pomiato (chitarra), Matteo Pomiato (Tastiere), Gianluca Favero (Basso e seconda voce) e Lorenzo Ventura (Batteria).

2. E’ da poco uscito il vostro nuovo singolo “Blade Of Light”, che ne volete parlare?!

“Blade Of Light” è il primo brano che abbiamo fatto uscire,  è come il nostro bigliettino da visita. Ci si può aspettare di tutto dopo un brano così, speriamo riesca a incuriosire il maggior numero di persone e attrarle ad ascoltare anche le prossime pubblicazioni. Il brano è un perfetto esempio del mix di generi che ogni uno di noi porta nel gruppo e che ormai ci appartiene. E’ una canzone dal profondo significato, accompagnata da un videoclip che ne sostiene l’essenza. Questo infatti vuol’ essere un manifesto di protesta contro l’impatto negativo che l’uomo ha sull’ambiente. L’irrispettosa noncuranza nei confronti della natura, l’incontrollabile tasso di inquinamento causato dall’essere umano, l’abuso di materiale plastico che deturpa il nostro mondo e l’artificio basato sullo sfruttamento della vegetazione, sono tematiche che da anni accendono grosse discussioni. La creazione di questo video tende all’obbiettivo di sensibilizzare le persone al rispetto ambientale tramite la musica: una fusione interdisciplinare dedita alla salvaguardia del pianeta. Verso la fine del video, proprio in una delle ultime scene, viene inoltre anticipato un piccolo assaggio di quello che sarà il prossimo tema affrontato dalla band con l’estrazione del secondo singolo. È una scena che può lasciare spiazzati, confusi; vediamo uno dei due protagonisti che, sfinito, cammina tra una folla di gente non curante della sua presenza, concentrata solamente su ciò che è di proprio e limitato interesse, fino a quando incontra l’unico sguardo che gli viene concesso, quello di un nuovo personaggio. La scelta degli attori, infatti, non è stata casuale o legata solo ad un fatto estetico-professionale, per noi è stato importante collaborare con persone che sposano e sostengono tutte le tematiche trattate.

3. Questo singolo è l’anticipazione di qualche lavoro di prossima uscita?!

“Blade Of Light” è un estratto dell’album “A Piece Of This World” che uscirà prossimamente.

4. Cosa vi aspettate dal vostro progetto per il futuro?!

Ci aspettiamo di riuscire a far crescere il numero di ascoltatori per riuscire a raggiungere il maggior numero di persone perché attraverso i nostri testi e la nostra musica abbiamo tanto da dire. Con lo staff di SORRY MOM! stiamo lavorando molto bene in questa direzione.

5. La “scena” musicale secondo voi è cambiata?! Se si in che modo?!

Che la scena musicale nel corso degli anni sia cambiata è sotto gli occhi di tutti. Nella storia la musica ha creato tendenze e a volte anche dei veri e propri movimenti sociali, questo perché il suo essere così variegata in tutti i suoi generi le permette di dare all’ascoltatore quello di cui ha bisogno in quel preciso momento storico. Non a caso si possono riconoscere delle precise epoche storiche facendo riferimento a un preciso genere musicale e viceversa. In questo momento probabilmente la persone hanno bisogno di certezze, la musica (pop) infatti risulta essere molto simile in timbriche e contenuti ormai da anni. Qualcosa si sta muovendo, la gente comincia ad essere stanca di ascoltare canzoni vuote e povere, che già in partenza sono destinate ad essere ascoltate per qualche mese e poi dimenticate. C’è chi parla di involuzione musicale, chi di una fase transitoria, chi ancora dice che non ci sono più idee. Noi le idee le abbiamo e cerchiamo di trasmettere la nostra voglia di scappare da questo andazzo generale promuovendo una musica che si rifà al passato, sperando in un futuro diverso.

6. Congedatevi con un vostro “motto”.

Non abbiamo un vero e proprio motto, ma più un consiglio a chi ci ascolta. Siate curiosi e coraggiosi, perché la rivoluzione musicale parte dalle nostre idee, ma viene finanziata dai vostri applausi.