Se non sapessimo che il progetto Joshua Thriller è di originale catanese probabilmente non ci verrebbe mai in mente, infatti la band propone delle sonorità assolutamente anglo-americane: Beatles, Eagles, America, Oasis, Depeche Mode, Blur e molti altri riecheggiano negli arrangiamenti, nei suoni e nella timbrica vocale.

La chitarra si muove tra funk e country, alternando arpeggi western a chicken picking, mentre la batteria (alle volte sintetica) e il basso portano il groove che cambia da brano a brano, le tastiere e i sintetizzatori aprono l’armonia, danno colore ritmico e aggiungono arpeggiatori quando serve.

Con solo cinque brani il collettivo musicale riesce a catapultarci indietro nel tempo, quando scrivere canzoni non voleva dire seguire le regole delle hit e del “simile a”, ma proporre idee e distinguersi creando il proprio sound. I brani proposti potrebbero essere tutti tranquillamente dei singoli e la prima canzone dell’ep, Mr. Granny Lover, ricorda maggiormente la psichedelia rock fine anni 60 ed inizio 70 e potrebbe essere la candidata ideale per un bel videoclip con vestiti e macchine d’epoca.

Bello il mix e il master con voci particolari, molto probabilmente doppiate, e ben effettate, con riverberi corti quasi simili a quelli a nastro di una volta. Tutto il lavoro si pone come una bobina vintage di qualità rimasterizzata, adatta alla riproduzione su un sistema di riproduzione digitale con la sua cristallina precisione.

Aspettando il prossimo singolo o album punterei alla stampa di alcune copie su vinile per valorizzare ulteriormente l’EP, magari inserendo un paio di tracce bonus.
A cura di Marco Germani.

Link per lo streaming su Spotify:

https://open.spotify.com/album/3n23hWGowQhfkMhVEJh5LL