La Dinamica degli Addii è il quarto lavoro in studio dei Di Viola minimale. Una raccolta di sei brani che ha come leitmotiv la tematica del cambiamento.

I testi di Davide Cusumano (songwriter del progetto) sono il riassunto di fatti/umori/riflessioni che hanno caratterizzato il periodo che intercorre tra Niente Fascino (album precedente) ed il presente del quartetto siciliano. I brani sono stati proposti live molte volte, già prima di essere incisi e tre di essi sono stati anche presentati in rete, contrassegnati da tre rispettive illustrazioni realizzate da Antonio Campo. La Dinamica degli Addii è stato composto, arrangiato, suonato e registrato dai Di Viola Minimale nell’arco di un anno (Marzo 2017 – Marzo 2018), tra Ragusa e Catania. Il missaggio e il mastering sono stati effettuati da Carlo Natoli (Gentless 3, Erri) presso il ROOFTOP STUDIO di Londra.

L’album si apre con le note della chitarra reverse de “L’Anamnesi” che, accompagnate dall’arpeggio della seconda chitarra e dal tempo scandito dallo bell stick, creano un senso di riavvolgimento/ricordo. La linea di basso ripercorre pensieri/immagini, espletati successivamente dalle parole del testo. Il brano volge al termine tramite una variazione di tempo che diventa irregolare, marcando un senso di disagio che riporta con i piedi per terra.

“I Campi delle Imperfezioni” genera uno stato di quiete, almeno per metà della sua durata, grazie all’intreccio delle due chitarre che alternano feedback soffusi e dilatati ad una linea quasi ipnotica.

Il terzo brano “Torneremo a Vivere” è un invito ad abbandonare la propria zona di comfort. La consapevolezza della fine di tutti gli alibi e, quindi, la necessità di cambiare. a Dinamica degli Addii” è il punto nodale del disco (infatti gli dà il nome), il momento topico di un percorso: l’istante prima del cambiamento. L’andamento del brano, con la linea melodica e la figurazione tattile proiettata dal testo, aiutano a preservare uno stato di benessere primaverile che si è edificato durante i tre minuti e quarantanove secondi del brano.

“La Trappola” destabilizza l’equilibrio generato dal brano precedente. Chitarre, basso e batteria viaggiano quasi senza ascoltarsi, come un gioco in cui non si riesce vincere, non si riesce a pareggiare e non si riesce neppure a smettere di giocare. Il testo (che infatti parla del double bind) non cerca una linea melodica ,ma la sua urgenza è quella di essere ascoltato. L’album si conclude con “Realmente Noi”. Brano soffuso, in cui il testo si articola sui feedback ed arpeggi di chitarra. È il momento più intimo dell’album.

Biografia:

Di Viola Minimale è un progetto che nasce a Ragusa nel marzo del 2004. Da quella data ad oggi la band ha goduto dell’alternarsi di tanti musicisti. Tuttavia, negli ultimi anni il progetto ha assunto una forma più stabile. Attualmente i DVM sono: Davide Cusumano, Andrea Sciacca, Giulio Di Salvo e Salvo Pepi. Sin dagli esordi, la band ha proposto brani propri, alternando live a produzioni in studio. Due demo, tre album, un EP e cinque videoclip sono il frutto di questi quattordici anni. Il 2016 si apre con una nuova esperienza per il progetto: musicare lo spettacolo teatrale “PIVOT- Pagine di Guerra”, diretto da Cristina Gennaro. Nel 2018 l’uscita del nuovo album: LA DINAMICA DEGLI ADDII.