“LA PRIMAVERA IN TRINCEA”, L’OMAGGIO DI SANTACROCE FEAT IKO

Esce il 13 Dicembre il brano “La Primavera in Trincea” pubblicato dal cantautore Santacroce con la partecipazione di IKo. Il brano, scritto durante questo complicato 2020, desidera omaggiare tutte le categorie di medici, infermieri e volontari che si stanno prodigando per salvaguardare le nostre vite. E’ una “piccola fotografia musicale che guarda al tempo di oggi, a quel “fronte che combatte la forza di un virus prepotente capace di stravolgere le abitudini di un intera società, le consuetudini di sempre, legate a quei gesti che ci uniscono come gli abbracci, i baci, e i contatti fisici. Una prova durissima che scuote sia in termini fisici che psichici. “La Primavera in Trincea” porta con sé la speranza che questa lunga battaglia, che ha già attraversato diverse stagioni, passi, come passa la pioggia dopo una tempesta.

Il singolo, pubblicato dalla Ghost Record Label (www.ghostrecordlabel.com) su tutte le maggiori piattaforme digitali (You Tube, Spotify, Facebook e Instagram), è accompagnato dal videoclip realizzato da Alessandro Isa Ponzuoli, una sorta di viaggio attraverso riprese urbane girate durante il primo lockdown che riesce ad affrontare l’argomento senza mostrare immagini di sofferenza gratuita..

La primavera in trincea

E venne il mese di marzo e poi fu tutto diverso
e dopo un colpo di freddo ancora la storia cambiò.
Tutti a guardarsi negli occhi senza potersi toccare,
con la paura nel cuore ancora una guerra chiamò.
Ma era una guerra diversa, soldati vestiti di azzurro,
angeli senza difesa mandati a morire per noi…
angeli senza difesa mandati a morire per noi…
Dico a voi nella trincea siete luce.
Dico a voi, la primavera tornerà.
E venne il mese di marzo, l’epoca della distanza
senza potersi abbracciare la nostra vita cambiò.
Chiusi tra quattro pareti in prigioni formato famiglia,
forse abbiamo capito cosa conta e cosa no,
finalmente abbiamo capito cosa conta e cosa no.
Dico a voi nella trincea, siete soli.
Dico a voi solo grazie, passerà.
E venne il mese di marzo e poi fu tutto diverso
e dopo i giorni di pioggia la primavera tornò