Come sempre è molto difficile definire il genere proposto dai Love Ghost in primo luogo perché la loro produzione mescola sonorità appartenenti alla storia del rock, del rap e del punk fondendole con nuovi generi (trap, alternative, hip hop), secondo perché non si pongono limiti sulle contaminazioni.

Potremmo dire che il brano come sonorità è ispirato a Korn, Linkin Park, Limp Bizkit, a tratti anche i Beastie Boys ed i Methods of Mayhem di Tommy Lee, tutti progetti che sono sempre stati difficili da inserire in un contesto.

Il brano è dedicato da Finn Bell al proprio cane e questa la dice lunga sul fatto che ogni singolo è scritto senza troppo preoccuparsi di essere complessi o artefatti, semplicemente parlano della propria vita in modo diretto e senza filtri, anche le sonorità sono crude ma perfettamente curate, quasi a sottolineare che basta poco per far arrivare il messaggio a tutti.

Concludo augurandogli di poter continuare a suonare in tour come hanno fatto ultimamente in Europa perché la loro tenacia nel produrre e proporre sempre brani nuovi ha portato un ottimo risultato.

A cura di Marco Germani

Video link: https://www.youtube.com/watch?v=XgxQgzUjovY

Web links:
Website: https://www.loveghost.com
Instagram: https://www.instagram.com/loveghost_official
Facebook: https://www.facebook.com/loveghost.official
Spotify: https://open.spotify.com/artist/7oYWWttOyiltgT19mfoUWi
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCMNUK51hO36Tog1DRoAJ0-g