Oltre le Quinte è il disco del cantautore Luca Bash, autoprodotto nel 2017. Un album di pop d’autore dedicato ad amici e musicisti che hanno collaborato alla realizzazione dell’intero progetto musicale.

Il CD è formato da 15 brani ed è stato scritto e prodotto sia in italiano che in inglese. L’LP nella versione inglese è intitolato Keys of Mine, mentre in italiano diventa Oltre le Quinte.

«Keys of mine è un gioco di parole: i mie amici in inglese dicono “Friends of mine”, ma loro sono le chiavi di questo disco, dedicato a loro. Da qui il titolo – racconta l’autore Luca Bash – In italiano invece questo gioco di parole non era possibile, e il titolo sta semplicemente ad indicare che “oltre le quinte” del teatro di tutti i giorni che mi vede attore e spettatore esiste tutto ciò che si può trovare ascoltando questo LP».

Il progetto Oltre le Quinte si è sviluppato senza direzione artistica, in maniera sequenziale, chiedendo ad ogni musicista di arrangiare e registrare dalla propria città senza indicazione alcuna. L’LP è quindi una composizione dove ognuno ha fatto ciò che la sua arte e gusto gli hanno suggerito di fare.

«Per quanto una persona possa partecipare ad un progetto per sperare che succeda qualcosa o per tentarle tutte, loro (i musicisti) sono gli unici che con un semplice gesto quale suonare e amare le mie canzoni – spiega Luca Bash – hanno di fatto reso possibile il dare una forma a quello che io semplicemente sono: uno stupido artista che non ce la fa a rassegnarsi a vivere senza fare ciò che lo rende felice».

Da Oltre le Quinte, Luca Bash ha estratto il nuovo singolo dal titolo Nu Shu, pubblicato il 6 aprile scorso. Nu Shu letteralmente significa “scrittura delle donne”, ed è un brano che parla del concetto di libertà.

«Pensi alla libertà, e ti vedi urlare Mel Gibson pitturato di Blu in faccia mentre urla quanto coraggio dà l’odiare una catena. Poi ti guardi in giro e osservi persone schiave di tante cose: immagine, giudizio, likes, oggetti, scarpe, lussuria. Eppure sembrano libere. Ma la libertà, quindi, è veramente uno stato politico o civile?»

Luca prende spunto dalle donne cinesi dell’Hunan, le quali, seppur sessualmente segregate e obbligatoriamente analfabete, agiscono da esseri liberi sviluppando ciò che nessuno potrà mai rubare.

Track List:

1. Backstage
2. Beyond the Screen
3. Your Tomorrow
4. Paradise Cafè
5. Forever Like Asleep
6. The Sun’s Everlasting Smile
7. Women’s Way (Nu Shu)
8. Forever Like Asleep
9. Black Swan’s Walls
10. Jekyll & Hyde
11. Crumblin’ Lover
12. Millennium Idiot
13. In My Place
14. Love and Lust
15. Upwind

Line Up:
Luca Bash; Singer – Songwriter – R. Guitar
Alessandro Cioffi; Drums
Alessandro Matilli; KeyBoards
Riccardo Ascani; Bass
Giova Pes; Lead Guitar
Duilio Ingrosso; Sax

Info: https://www.facebook.com/lucabash.official