Chi sei? Descriviti brevemente…parlaci del tuo progetto musicale…

Sono un cantautore di Arona con una grande passione per la musica e tantissima voglia di creare e sperimentare sound nuovi e particolari. Canto in italiano e voglio riuscire a navigare in più generi possibili uscendo dal classico target di musica standard italiana. Questo è il mio progetto, le mie idee e la mia vita.

Da quanto tempo canti/suoni?

Mi sono appassionato alla musica intorno ai 16 anni e ho iniziato a scoprire i software di produzione musicale, pochi anni dopo ho iniziato a suonare la chitarra, studiando anche al cpm di Milano. Intorno al 2013 la mia passione per il canto è diventata incontrollabile e mi ha portato a prendere lezioni di canto privatamente.

Come ti sei appassionato alla musica?

Ho iniziato ascoltando rap italiano underground, cercando cose molte di nicchia e pian piano sono subentrati il rock e gli altri generi, la passione è una conseguenza delle mille ore con la musica a palla nelle orecchie.

Qualche aneddoto, episodio particolare che vorresti raccontarci?

La bellissima esperienza della realizzazione del video ufficiale è una delle cose che mi è rimasta più impressa, è stato un lavoro duro ma anche divertente e il risultato è qualcosa di eccezionale.

A cosa ti ispiri per scrivere le canzoni e quali sono i tuoi riferimenti musicali?

Oggi ascolto band e artisti molto alternativi come Destaat e AWOLNATION, le influenze arrivano anche inconsciamente ma cerco sempre di non ispirarmi a nessuno e di dare la massima libertà a quello che mi passa per la testa.

Scegli un tuo brano (meglio se ha anche un video musicale) e raccontacelo:

Di cosa parlano il brano e il video?

“I tetti di Parigi” parla di una bellissima storia d’amore con lo sfondo di Parigi. Il brano è una ricerca di quella magia che pare dare la bellissima Parigi ma che invece si scopre essere l’amore tra i due. Il video musicale rappresenta i due ragazzi incontrarsi in un albergo di Parigi e vivere mille emozioni assieme innamorandosi.

Com’è nata questa canzone?

“I tetti di Parigi” nasce dalla mia vera esperienza in questa bellissima città, la mia ragazza in quel periodo era in Francia e viaggiavamo continuamente per vederci, Parigi era il nostro punto di incontro e i suoi tetti sono una delle cose che ci ha colpito di più. Quando ho pensato di scrivervi quella canzone volevo ricreare l’emozione di quei momenti e di quei luoghi e spiegare quanto in effetti non conta dove vai ma con chi sei.

L’hai dedicata a qualcuno?

È dedicata a Roberta, la mia ragazza protagonista del testo e anche del video musicale dove ha recitato nei panni di se stessa.

Per concludere, indica ai nostri lettori dove trovare la tua musica e le tue info…

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