Inquadrato nel panorama trap arriva Moonsaw il quarto lavoro di FKA Ivan e Nimen.

Metriche tradizionali stravolte ma non per questo meno musicali. Sound ipnotico, oscuro che arriva a modificare in alcuni casi il concetto di tempo. Una grande ricercatezza di suono che porta l’ascoltatore ad immergersi in questo mondo che sta catturando, ormai, il panorama musicale indipendente e non solo oltre che una grandissima porzione generazionale di ascoltatori. Metriche con voci che transitano attraverso l’ormai caratteristico auto-tune ma che non risultano banali o allineati alla moda e danno una sensazione di ricerca e di sperimentazione dosando in modo equilibrato ed innovativo l’elettronica contaminata dal witch -house e dream pop.

Realtà cupe, apatie e sbalzi d’umore sono le esperienze che gli artisti vivono nella quotidianità e riportano nella loro spontanea espressione. Superando il pregiudizio iniziale per il genere trattato, si viene pian piano rapiti ed intrappolati in questo particolare ambiente sonoro che i due artisti esprimono con libertà e capacità interpretativa.

I testi in inglese potrebbero in qualche modo creare una minore fruibilità nel circuito d’ascolto nazionale me nello stesso tempo danno al progetto un’immagine di internazionalità che sicuramente crea una spinta ad un ascolto più globale, considerando la rete la piattaforma più idonea alla divulgazione e un passe-partout che apre le stanze di un universo senza limiti….