E’ online il videoclip “XXVI – Gemini “il progetto inedito del chitarrista campano Sebastiano Esposito con una collaborazione d’eccezione, quella di Fabrizio Bosso. Il progetto iniziale era semplice: registrare uno stesso brano in due versioni diverse, la cui session, svoltasi in uno degli studi più importanti di Roma, avrebbe regalato gratuitamente agli appassionati di jazz, la produzione di un singolo in vinile per tracciarne memoria. Ma si sa, a volete il destino chiede delle prove in più e lo stesso giorno, l’11 marzo scorso, poche ore dopo le registrazioni, tutto il materiale video viene vigliaccamente rubato a Sebastiano insieme a parte della strumentazione a Ponte Sisto a Roma.

Nonostante il duro colpo, dopo lo shock iniziale, Sebastiano ha rimesso insieme i cocci di un progetto che rischiava di finire prima ancora di cominciare, ed ha deciso di chiedere aiuto agli appassionati di buona musica e ai suoi fan. Da qui parte l’idea di finanziare la produzione del vinile attraverso Musicraiser.com, la nota piattaforma di fundraising che ha già dato supporto e visibilità a centinaia di artisti e musicisti raccogliendo anche la partecipazione della Blue Mama Records, giovanissima etichetta discografica torinese specializzata in jazz e black music, che ha assicurato al progetto di Sebastiano il massimo grado di sostegno promozionale.

Prima del previsto la campagna arriva al capolinea e come premio a chi ha supportato questa bella iniziativa, ecco online sul canale ufficiale di Sebastiano Esposito, il videoclip di quella giornata intensa con Fabrizio Bosso, il videoclip riproduce l’audio originale ma, per ricordare a tutti il torto subito e non volendo falsare la realtà, è in playback. Una testimonianza di chi, invece di arrendersi, si rimbocca le maniche e va avanti per la sua strada dimostrando che anche da un problema puo’ venir fuori qualcosa di positivo.

Biografia:

Sebastiano Esposito, classe ’92, è stato considerato da molteplici riviste e webzine musicali come una giovane e talentuosa promessa.Studia e consegue la laurea triennale con voto 109/110 al Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli.Si avvicina allo studio della chitarra all’età di 13 anni, prima da autodidatta e successivamente sotto la guida di Marco Sfogli, Ciro Manna e Pietro Condorelli.Ha partecipato a numerose masterclass con i più grandi nomi della scena chitarristica: Steve Vai, Paul Gilbert, Steve Lukather, Guthrie Govan, Scott Henderson e molti altri.

Nel 2009, a soli 16 anni, vince il Premio miglior chitarrista al “Vomerock”, festival di Napoli.L’anno successivo fonda il suo primo trio e qualche anno più tardi è al fianco della cantante Emilia Zamuner (vincitrice del Premio Internazionale Massimo Urbani 2016).Nel 2017 esce la sua prima produzione discografica “24”, brani ineditisperimentali, fortemente contaminati dal mondo rock e jazz.In pochi mesi, il disco, presentato al “DiscoDays – Fiera del Disco e della Musica”, viene acquistato in America, Francia, Germania, Spagna. Grazie a questo lavoro discografico ha inoltre l’occasione di conoscere e condividere il palco in open act con grandi artisti della musica jazz internazionale come Diana Krall, Alain Caron, Michael Chapdelaine, Eric Gales e molti altri. A maggio del 2018 riceve il Premio Malafemmena, unico premio riconosciuto dalla famiglia De Curtis.

Durante la promozione del suo primo lavoro discografico ha occasione di essere ospite in diverse radio ed emittenti televisive (Concerto dell’epifania su Rai1, Canale 9, Radio CRC, Radio Castelluccio etc…) e suona in diversi Festival nazionali (Pomigliano Jazz Festival 2018, Festival Europeo dei conservatori, Second Hand Guitar Show etc…)

Poco dopo viene ingaggiato da Francesco Cicchella per il Tour Nazionale “Millevoci Tonigh Show” con la regia di Gigi Proietti e, nello stesso periodo, inizia la sua attività turnistica con Sabba (vincitore del talent “The winner is” su Canale 5).Nel 2019 collabora con Fabrizio Bosso ed incide con lui il lavoro discografico a suo nome: “XXVI – Gemini” ottimizzato per vinile.