One Night Stand, album di Peculiaroso, nome d’arte di Cristoforo Spoto, è stato dedicato non a caso ad artisti come Miles Davis, Fela Kuti, Arthur Russell, Captain Beefheart e Albert Ayler. Infatti, alcune sonorità presenti in questo album richiamano tali artisti, sonorità jazzate, sonorità etniche ed afrobeat, sonorità di rock sperimentale, psych rock, art rock etc.

Infatti, One Night Stand si offre come un coacervo di tante influenze musicali diverse tra loro ma comunque in armonia. Peculiaroso è un artista dalle mille risorse che sa come suscitare emozioni concitate con sferzate sonore notevoli, sferzate sonore a tratti fantastiche e a tratti molto fantasiose.

Non mancano anche momenti di un certa durezza musicale in un contesto globale che fa andare in fibrillazione il nostro udito. Peculiaroso non passa inosservato, questo è sicuro. Con il suo “show” oltremodo eccentrico e singolare eccita la nostra attenzione e ci sveglia dal nostro torpore quotidiano anche con sonorità che talvolta risultano anche noise. Il cantato è di grande carisma e accompagna il sound labirintico e multiforme di questo artista. One night stand é un’esplosione luminosa, genuina e verace di un’anima nera che mira a condurci in un mondo sonoro dai colori sempre cangianti.

Tra le tracce ascoltate preferisco in particolare Ocean Punk e Lonely Damaged Man. La prima è un pugno allo stomaco. La seconda sembra portarti in un luogo desertico e assolato, tra le strade polverose del rock. Wet dream anche merita di essere citata con il suo sound camaleontico. Double Life, invece, è proprio curiosa e magnetica.

Peculiaroso va ascoltato ed assimilato in ogni sua nota perché è come un piatto prelibato da gustare tutto, davvero tutto! Peculiaroso, a mio modesto parere, è piacevolmente sorprendente ed imprevisto e lo consiglio vivamente a tutti i nostri lettori.