Soulless dei My Dark Reality è un brano che potremmo definire punk-rock per la semplicità e l’immediatezza, un semplice giro di basso ripetuto in modo ipnotico accompagnato da un groove di batteria incessante, che ricorda molto i Green Day e Iggy Pop nei loro singoli più commerciali. La chitarra si inserisce come rafforzativo e come elemento di colore, la struttura della canzone viene marcata dalla voce che svolge il compito di narratore oltre a suddividere la strofa dall’inciso.

Un brano diretto e senza fronzoli, assoli o strutture superflue che vuole probabilmente focalizzare l’attenzione sulle tematiche del testo e il colore della voce femminile molto versatile, se paragonato all’altro singolo presente su Spotify (Ashes To Ashes) che è più negli standard del rock duro con un bel riff di chitarra, interventi solisti e ritornello cantabile, Soulless è crudo, lineare e meno solare, forse per delineare la doppia personalità del progetto (hard rock & punk) facendolo diventare quasi un “inno”. È evidente che la band non si occupata di sfornare “hit” preconfezionate o copia di canzoni famose, ma di far uscire quello che viene da dentro dopo ore di sala prove.

Sarei curioso di sentire un album dei My Dark Reality, perché sono convinto che potrebbero scrivere 10 brani completamente differenti tutti molto diretti e con belle parti vocali, probabilmente è solo questione di tempo!

a cura di Marco Germani