Strano e curioso mix quello che propone The.Kid con l’uscita dle suo nuovo brano, disponibile su Spotify dal 27 marzo.

Nel nuovo singolo Captive State, viene infatti servito un cocktail anni 90: ci abbiamo sentito un po’ i Babylon Zoo di SpaceMan, qualcosa di Prodigy e Chemichal Brothers, ma anche un sottofondo rock niente male.

Carina ma non originale l’idea dell’alter Ego alieno, ma è doveroso che The.Kid esprima appieno la sua arte, e lo fa con impegno e un pizzico di ironia!

A cura di Sarah

Alcune info sul singolo:

Come un lupo non può sopravvivere chiuso in una gabbia, così anche the.kid affronta e rifiuta il compromesso della gabbia che vede costruita attorno a sé. Non è fatta di sbarre d’acciaio né di muri di cemento, il recinto è invisibile e nella maggior parte delle volte è creato da noi stessi.

Questo senso di alienazione lo troviamo rappresentato nel video da un misterioso personaggio… Cammina in mezzo al traffico, ha uno strano abbigliamento e porta con se un contenitore. Chi è? Da dove viene? Cosa sta cercando? Non sceglierà a caso la macchina di cui impossessarsi e saprà perfettamente chi c’è al volante.

A volte la vita ci mette davanti a sfide insormontabili, l’unico modo che abbiamo per sopravvivere, soprattutto a noi stessi, è non fermarsi, non arrendersi mai, anche se siamo costretti a crearci un nuovo io… Nella maggior parte dei casi, questa personalità non è affatto clemente, non è comprensiva… ma anzi, è spietata come la verità.

link Spotify: https://open.spotify.com/album/79SOH0Km4wCkhSOeB7q2eP

Credits:

testo e musica > the.kid

recording > Bonnot Studio

mix & master > Bonnot

soggetto > the.kid

Artwork > Dante Delli

Web links:

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