1) Descrivete la vostra musica in tre parole ?

Energia, introspezione e fantasia.

2) Da cosa nasce il vostro progetto musicale?

Nasce dall’esigenza espressiva di una ricerca sonora di Lisa che, incontrando le persone giuste, ha iniziato un percorso musicale sviluppatosi in modo naturale maturando uno stile unico personale e sentito.

3) Il vostro sound da chi trae ispirazione?

L’ispirazione naturale è arrivata dai gruppi che abbiamo più ascoltato. Primi tra tutti gli Evanscence per le loro melodie vocali. I Dream Theater hanno ispirato la stesura delle parti di tastiera e musica orchestrale, mentre i riff di chitarra arrivano da un mix di vari gruppi, tra i quali primeggiano i Lacuna Coil. Infine, il gusto per la musica classica ha omogeneizzato il tutto.

4) Quale vostra canzone vi rappresenta di più e perché?

La scelta non è così semplice, ma sentiamo che Moving On è la canzone che più ci rappresenta. Musicalmente comprende tutte le nostre idee e i nostri gusti. Inoltre descrive perfettamente la nostra propensione nell’andare avanti nonostante tutte le varie difficoltà.

5)”Poison” é Il vostro nuovo singolo, di cosa parla?

Poison è un brano estremo che unisce armonie orientali a musicalità metal, raccontando la storia di una figura storica, Cleopatra, facendolo in chiave moderno e trasmettendo un messaggio forte. Nelle lyrics, Cleopatra è dipinta in Egitto, nell’esatto momento in cui la sua quotidianità di messaggera degli Dei viene interrotta dal crollo dell’Impero, causato dall’arrivo via mare dei Romani.
Tra i vari riff si raccontano delle mura che crollano, dei portoni incendiati del dolore che spinge Cleopatra a “vivere” il suo ultimo giorno nel mondo terreno. Per quanto riguarda il video, invece, è stata una vera sfida trasmettere questo messaggio forte di “invasione” delle nostre quotidianità da parte di qualcuno. Abbiamo scelto di porci nei panni dei più giovani, raccontandone le “invasioni” che quotidianamente possono subire. Il messaggio diventa così il cyberbullismo e quanto quest’ultimo possa fare male alle sue vittime, portandole sino al suicidio nei più disperati casi.

6) “Corona Virus”: come state vivendo questo momento surreale ?

Fortunatamente stiamo tutti bene, ma viviamo questo periodo con rammarico, sia per la preoccupazione per i nostri familiari, che per la mancanza di esibizioni dal vivo.

7) Progetti futuri?

Sicuramente provare l’esperienza di un tour all’estero è tra le priorità. C’è l’idea di precedere l’uscita dell’album Cursed Memories con un nuovo singolo, ma è ancora tutto da discutere.

8) Che messaggio volete trasmettere attraverso la vostra musica?

L’obiettivo della nostra musica è quello di trattare tematiche sociali, in modo da sensibilizzare chi ci ascolta.
Vogliamo esorcizzare l’idea di un metal che trasmette odio, ma promuovere messaggi di sostegno e solidarietà.

9) Quale canzone famosa avreste voluto scrivere?

Ognuno di noi darebbe una risposta completamente diversa a questa domanda, ma pensiamo che Going Under degli Evanescence potrebbe essere quella che mette tutti d’accordo.

10) Potete salutare i nostri lettori con un vostro motto?

Essendo tutti bergamaschi e vista la situazione attuale il nostro motto è: Mola mia, cioè non mollare.