1) Benvenuti su Wezla, ci volete parlare del vostro percorso artistico?

Ciao Wezla! È una strada molto lunga, lastricata di band, musicisti, esperienze e sudore.

2) Come è nata la passione per la Musica?

Ognuno ha avuto un diverso approccio. Per me (Zed) è stato Dookie dei Green Day a svegliarmi intorno ai 14 anni, rimasi letteralmente fulminato.

3) Abbiamo visto il video del vostro ultimo singolo “Creature Mutate Erase” complimenti per il brano e per il video, ce ne volete parlare?

È stata una piccola impresa. Grazie a Gianluca Manzetti (regia), Gianluca Mastronardi (dop) e la immancabile Giulia Baggy (coreografie) siamo riusciti a portarla a termine. Il pezzo è secondo noi il più identificativo del nostro stile, siamo molto felici di averlo fatto uscire.

4) Vediamo che siete molto attivi sui social, seguendo sempre una linea coerente con il vostro progetto artistico, che rapporto avete con i social? e secondo voi sono utili per farsi conoscere nella scena musicale?

Sono sicuramente utili e insopportabili. Per reggere la noia della gestione di tutti i social noi cerchiamo di mettere dell’Arte anche in quello, per renderlo più stimolante.

5) Avete degli artisti di riferimento? se si Quali?

I riferimenti da sempre sono Thrice, A Perfect Circle, Tyler Bates e Woodkid. Cose diverse, da cui prendiamo ciò che ci piace. Cerchiamo comunque di restare fedeli a noi stessi, avere un nostro stile.

6) E con quali vi piacerebbe collaborare?

Ce ne sono troppi!

7) Come giudicate la scena musicale Italiana?

A parte rare eccezioni mi sembra un po’ incastrata in cose già viste e sentite. Sento che però il cambiamento sta arrivando.

8) Che consigli vi sentite di dare a una band giovane che si vuole approcciare nel mondo musicale odierno?

Fatelo solamente se quello che vi interessa è la Musica. Se cercate fama e soldi fate altro, è meglio per voi e per noi!

9) Vi ringraziamo per la vostra disponibilità e vi chiediamo di salutare i nostri lettori con un messaggio in stile “TERRA”

Spegnete la luce, alzate il volume, prendete un bel respiro. Concedetevi di ascoltare la musica e di non fare altro nel frattempo. Scoprirete cose di voi stessi che nemmeno conoscete più, parti che sono ubriacate dallo scrolling nei social e dall’essere costantemente “occupati”. Un abbraccio a tutti i lettori dai TERRA.