Ottima prova solista per Teo, al secolo Matteo Papini (ex “Hidea” e “il pianto di Azzurra”), che con “Io non sono io” ci regala un album maturo, raffinato ed estremamente godibile.

Archiviata la collaborazione con Andrea Andy Fumagalli (Bluvertigo), Papini confeziona un elettro-pop all’italiana, sulle orme dei Subsonica ma con guizzi di originalità; distorsioni e dissonanze chitarristiche caratterizzano un lavoro ricercato a livello testuale e sonoro, impreziosito da un impiego pervasivo del controcanto.

Si percepisce, forte, in “Io non sono io”, un’urgenza comunicativa ed emozionale, declinata in un ventaglio di sfumature sonore eterogenee.
Particolarmente degne di nota, oltre ad “Emily”, “Come neve al sole” e “La Danza delle differenze”, potenziali singoli radiofonici di immediato impatto.

Voto: 9/10