Belfast, da dove è nata l’idea di questo progetto?!

E’ nata nel 2007 dall’incontro tra Jimmy e Giorgia entrambi appassionati di grunge e stoner. Dopo un periodo in sala prove suonando le cover preferite è emersa la voglia di registrare qualcosa di inedito. Nel 2009 è uscito il nostro primo album “Sogni in tasca” e non ci siamo ancora arresi.

Il vostro sound è un mix tra Indie e forti riferimenti agli anni ’90, quali sono le vostre ispirazioni in fase di composizione?!

Tutto il grunge fa da tappeto ai nostri pezzi con particolare riferimento a Stone Temple Pilots, Alice in Chains, Dinosaur Jr….ma sicuramente sia il rock dei Led Zeppelin che lo stoner più recente dei Kyuss e QOTSA contribuiscono al risultato finale. Di sicuro prediligiamo le tonalità minori e qui emergono ascolti differenti che possono essere i Placebo ma anche i Massive Attack o Björk.

Abbiamo ascoltato il vostro nuovo singolo, dal titolo, “Continuerò A Morire”, ce ne volete parlare?!

E’ il brano che più si allontana dallo standard Belfast ma che sentiamo nostro al 100%. Nato di getto in poco più di 2 ore ha saputo esprimere un momento particolare della band e ci fa da medicina ogni volta lo ascoltiamo. Speriamo che ognuno trovi in questo brano la propria chiave di lettura…il messaggio, nonostante il titolo, vuole essere di speranza e uno stimolo per ripartire sempre.

Dopo “Continuerò A Morire” cosa ci dobbiamo aspettare dai Belfast?!

C’è un album intero con 9 brani inediti. Ogni canzone è una fotografia di quello che ci circonda e ci fa riflettere. Si chiama Egomostro ed è l’insieme di tutti i comportamenti sbagliati che la società sta tenendo con i risultati catastrofici ormai sotto gli occhi di tutti.

Come valutate la posizione di una band in questo momento di Covid-19?!

Abbiamo la fortuna di far girare la nostra musica on line cosa che anni fa non era così scontato. Per questo abbiamo deciso di far uscire lo stesso il nostro ultimo album…ma ad una band piace soprattutto il contesto dei live e non poterlo fare ci rammarica. Siamo ancora convinti che i veri followers sono quelli che quando vedono e sentono un concerto dal vivo si portano a casa qualcosa di noi.. auguriamo a tutto il settore musica di ritornare presto come prima.

Vi ringraziamo per il tempo che ci avete dedicato… A presto.

Grazie a quelli come voi che ci danno la possibilità di esprimere il nostro pensiero con la musica. Ciao.