Presentate il vostro album di debutto ai nostri lettori e indicate quale canzone preferite in particolare e perché…

Ciao, sono Lorenzo, il cantante chitarrista di Deadlock Crew. L’album “Look down on me” viene scritto interamente nella seconda metà del 2020 e per noi rappresenta un punto di svolta dopo tanti anni in cui la band si è concentrata quasi esclusivamente sui live e su cover songs. E’ un album metal, energico, suonato con entusiasmo. La nostra idea era quella di racchiudere le nostre idee e la nostra adrenalina in queste nove canzoni, e siamo soddisfatti del risultato. La nostra musica si ispira a diversi generi musicali, thrash metal, hard/rock, alternative metal. Ogni membro della band ha la sua canzone preferita, la mia è “8 kHz”, che non è altro che la frequenza fondamentale dell’acufene di cui soffro.

Quale è la vostra massima ambizione come artisti? Riuscite a bilanciare la vostra vita con la vostra carriera artistica?

La massima ambizione? Divertirci, creare e suonare live in qualche festival! Adoriamo trasmettere energia e sentire l’adrenalina nell’aria e, cosa più importante, noi vogliamo trasmettere l’amore e la passione per questa musica alle nuove generazioni. Dopo tanti anni che suoniamo assieme con la stessa formazione, abbiamo trovato un buon bilanciamento tra lavoro, famiglia e musica, a volte non è facile, richiede impegno e qualche litigata, ma senza sacrificio e senza un obiettivo comune una band non ottiene nulla.

Quale messaggio volete trasmettere con la vostra musica?

Ogni nostra canzone affronta argomenti differenti, ma c’è un messaggio che accomuna tutta la nostra musica, affrontate i problemi e la vita a testa alta, agite, vivete, siate rock!

Come valutate la situazione musicale in Italia?

Purtroppo la considero disastrosa, la musica ora è confinata online, mancano i concerti e quel senso di fratellanza che si instaura tra chi ama questa musica. Quando questa emergenza sanitaria finirà ci vorranno anni per ricostruire quello che è stato distrutto. Sono fiducioso però che alla fine il rock trionferà e tutto tornerà quasi come prima.

Che consiglio vi sentite di dare ad una band o ad un artista agli esordi?

Suonate per divertirvi, con passione e positività. Non abbattetevi alle prime delusioni, e soprattutto credete in quello che fate.

Talento, studio e tecnica. Come si devono intrecciare in una band?

Sono tre qualità fondamentali per poter essere dei bravi musicisti e per poter formale una band con del buon potenziale, ma in una band la cosa più importante è intrecciare queste tre skills con il feeling che si deve formare tra i musicisti, con l’attitudine e l’umiltà. Si può essere talentuosi e tecnici, ma se non si trova il giusto feeling con gli altri membri della band il risultato alla fine sarà modesto.

Quanto aiuta internet una band emergente?

Oggi internet è fondamentale nella crescita di ogni band e di ogni musicista, corsi, tutorial, idee, vengono quasi tutti dalla rete. Oltre a questo, internet è un canale per promuovere la propria musica, per confrontare idee e rimanere connessi con le persone che condividono le nostre stesse passioni.

Quali artisti sono i vostri miti? A chi ci ispirate particolarmente? Con chi vorreste collaborare?

Personalmente il mio mito è Bruce Dickinson, il cantante degli Iron Maiden, un artista, uno sportivo, un pilota, un esperto in birre, uno scrittore, insomma, un mito. E per citarne altri, sono sempre stato impressionato dall’energia e dalla grinta di James Brown. Ci ispiriamo a band storiche quali Metallica, Rage against the machine, Ac-dc, Mastodon. Il nostro sogno nel cassetto è accompagnare musicalmente Lady Gaga che canta pezzi storici dei Metallica ehehhe

Un album o degli album che hanno lasciato un segno indelebile nella vostra memoria…

“Master of puppets” dei Metallica, “Burn my eyes” dei Machine Head, il primo album degli Iron Maiden. Anche se adoriamo band attuali quali Gojira, Slipknot, Five finger death punch ed altri, quei tre album sono dei macigni conficcati nei nostri cervelli.

Lasciateci con un vostro motto….

“ROCK ON!” sempre e comunque….