LupoFiumeLeggenda – “Chanson d’Amour” – recensione

Dai connotati generali dal sapore del rock indie italiano ma con ritornelli e bridge dal colorito del sano rock italiano di fine anni ’90, questa canzone d’amore dedicata alle canzoni d’amore è come un cerchio chiuso su se stesso che tenta di elevarsi in una dichiarazione di sana speranza che di questi tempi non guasta.

Un pezzo dal testo trans-europeo che parla di Berlino, della ricerca di una diversità che diviene un canto di solitudine di un artista che soffre lontano proprio dalla canzone d’amore celebrata anche nel francese del titolo, proprio a rimarcare il girovagare di una ricerca musicale e personale che punta ad estraniarsi ma che poi riconosce la necessità dell’amore nazionale, del mare, della rievocazione della tradizione.

Il sapore del cammino si avverte distintamente e la necessità impellente ed immediata di comunicarne il risultato viene dimostrato dalla modalità di esecuzione e pubblicazione del brano, realizzato quasi in presa diretta, senza tanti fronzoli: tanta chitarra, voce dritta e qualche coro nel ritornello.

E’ un pezzo che non fa voli pindarici e variazioni iperboliche. Ha più il gusto di un brano live da consumare in una giornata nostalgica e assolata pensando a spiagge e passeggiate con gli occhiali da sole. Un brano piacevole che nasconde pensieri e profuma di ricordi ma è anche una dichiarazione di libertà e di volontà di andare oltre l’esperienza fatta, oltre il cammino consumato e a guardare avanti senza timore di essere banali o fuori contesto in un mondo che non è più quello di un anno fa.

Link al video di Chanson d’amour: https://www.youtube.com/watch?v=VvuycGwy3Qs

Credits:

Video subject: LupoFiumeLeggenda

Regia e Montaggio: Iacopo Barattieri

Testi e musica: Nicolò Verti

Mix & Master: Francesco Rabaglia (BigPineCreek Recording Studio)

Line up:

Nicolò Verti: Voce\Chitarra

Pietro Giliotti:Voce\Chitarra

Edoardo Verti: Basso\Cori

Nicola Garetto: Batteria\Cori

genere: