Morphide nasce come progetto musicale che suonava cover di altre band. Com’è stato il passaggio dal suonare le canzoni di altre persone a suonare le vostre?
Morphide come progetto non è mai stato concepito come un progetto di cover. È già il risultato di una transizione che avevamo effettuato all’inizio del 2019. Nel 2015 abbiamo avviato un progetto chiamato Awigo Knows. Allora ci siamo concentrati completamente sulle cover acustiche di canzoni rock e metal, cercando di sviluppare le nostre capacità e imparare di più sulla registrazione, il mixaggio e la produzione. Abbiamo sempre saputo che il nostro obiettivo finale era diventare una band metal autosufficiente e scrivere le nostre canzoni, ma abbiamo anche capito che dovevamo migliorare in modo significativo per avere le cose a posto. Pertanto, quando ci siamo sentiti finalmente pronti, abbiamo cambiato nome e annunciato l’uscita del nostro singolo di debutto “Mayhem”. Questa transizione ci è sembrata molto naturale e giusta, perché finalmente stavamo facendo quello che volevamo fare, non quello che dovevamo fare.
I Morphide hanno uno stile unico. Come avete creato il vostro suono? Quali generi musicali mettete insieme? Quali sono i vostri miti musicali?
Abbiamo molte ispirazioni principalmente nei generi progressive metal e alternative metal. Spiritbox, Northlane, Karnivool, Tesseract e molti altri. Adoriamo queste band e ascoltiamo la loro musica con molta attenzione, analizzando piccoli dettagli e sfumature, trovando alcune piccole cose e agganci che ci piacciono e poi provando a modificarli e implementarli nelle nostre canzoni. Crediamo che per scrivere buona musica sia necessario sapere cosa rende buona la musica. Cos’è che rende la musica piacevole e ti fa venir voglia di riprodurla ancora e ancora. Non pensiamo che il semplice talento sia sufficiente, quindi stiamo facendo le nostre ricerche e imparando a scrivere buone canzoni passo dopo passo.
Avete suonato in Europa con Ravdina. Quali emozioni avete provato in quel tour?
Quel tour è stato incredibile e stressante allo stesso tempo. È stato il nostro primo tour che abbiamo anche organizzato completamente da noi stessi. La parte di preparazione è stata davvero difficile e snervante, e in quel momento eravamo piuttosto esausti anche a girare video musicali e provare la nostra scaletta mentre 3 dei membri della nostra band vivevano in un altro paese. Tuttavia, andare in tour è stato molto divertente! È andato tutto liscio, abbiamo incontrato molte nuove persone, musicisti di talento e fan devoti. Abbiamo creato molti ricordi e li amiamo davvero. Se tutto va bene, saremo di nuovo in grado di metterci in viaggio presto.
“Akeneo” è su Youtube con un video del suddetto tour. Di cosa parla questa canzone?
All’inizio non avevamo in programma di girare un video musicale per “Akeneo”. La canzone dura circa 6 minuti, quindi ci vorrebbe molto lavoro per fare un buon video musicale divertente. Tuttavia, Ravdina aveva il loro cameraman in tour con loro, quindi abbiamo chiesto se poteva girare alcune delle nostre esibizioni sul palco, e lui ha gentilmente accettato. Quindi è stato un felice incidente che ha reso possibile la creazione di questo video musicale. Per quanto riguarda i testi, “Akeneo” racconta la storia di persone, che sono bloccate nelle loro paure e miseria, che hanno un potenziale per una vita migliore, ma che hanno paura di cambiare. Pensiamo che sia sbagliato aspettare che qualcuno faccia tutto il lavoro sporco per te e ti porti a una vita migliore, quindi “Akeneo” incoraggia le persone a prendere in mano la situazione e fare una mossa.
Di cosa parla la canzone “Panopticon”?
“Panopticon” racconta una storia di lotta per essere in una relazione tossica e cercare di uscirne. Molte persone non capiscono perché sarebbe difficile porre fine a tali relazioni. Spesso sentiamo qualcosa del tipo “come hai potuto lasciare che questo accada?”, “Dove stavi guardando?”, quindi volevamo mostrare entrambi i lati di queste relazioni attraverso i nostri testi. Sia la melodia che i testi hanno parti aggressive, che rappresentano rabbia e determinazione per un cambiamento, e parti calme e melodiche, che mostrano tutti quei bei ricordi e sentimenti di nostalgia, che rendono così difficile porre fine a tutto.
Cosa hanno in comune le vostre canzoni? Come nascono?
Cerchiamo di scrivere tutte le nostre canzoni con la sensazione di “respirare” al loro interno. Avere picchi e cali emotivi, in modo che le nostre canzoni somiglino in qualche modo alle montagne russe. In termini di testi, tutti gli argomenti delle nostre canzoni sono attualmente orientati alla persona. Scriviamo delle lotte di una persona, di cose di cui siamo personalmente preoccupati.
Spesso i vostri video offrono una grande narrazione. Potete parlarci del processo creativo con il quale create i vostri video?
Ci piacciono molto i video musicali basati su storie, anche se sono molto più difficili e richiedono molto tempo per creare. Tali video musicali sono fortemente basati sui testi delle canzoni. A volte è persino difficile capire cosa sta succedendo senza ascoltare attentamente i testi. Di solito abbiamo un’immagine nella nostra testa, che descrive uno stato d’animo o l’atmosfera di un video, e poi sviluppiamo un concetto per abbinarlo. Una volta abbiamo anche lavorato con un regista, che ha scritto un intero concept e una storia per il nostro video musicale.
Avete una grande base di fan. Quanto è importante offrire ai vostri fan contenuti sempre interessanti e stimolanti?
È molto importante continuare a essere interessante per i tuoi fan. Leggiamo e rispondiamo a tutti i loro commenti, accettiamo le loro richieste e cerchiamo di fornire loro il contenuto di cui godono. Per noi la nostra base di fan è ciò che ci aiuta ad andare avanti e ad evolverci come musicisti. Puoi essere un musicista di grande talento, ma qual è il punto se non sei ascoltato? Apprezziamo molto che i nostri fan siano così attivi e di supporto, perché ci aiutano a essere ascoltati, oltre al fatto che è anche un grande piacere leggere il loro feedback positivo. In realtà li consideriamo più amici di una comunità piuttosto che come fan, quindi li apprezziamo davvero.
english version:
Morphide was born as a musical project that played covers of other bands. How was the transition from playing other people’s songs to playing your own songs?
Morphide as a project was never meant to be a cover project. It is already a result of a transition we had made in early 2019. In 2015 we started a project called Awigo Knows. We fully focused on acoustic covers of rock and metal songs back then, trying to build up our skills and learn more about recording, mixing and producing. We always knew that our final goal was to become a self-sufficient metal band and to write our own songs, but we also realized we needed to improve significantly in order to have things right. Therefore, when we felt that we were finally ready, we changed the name and announced the release of our debut single “Mayhem”. This transition felt very natural and right to us, because we were finally doing what we wanted to do, not what we had to do.
Morphide have a unique style. How did you create your sound? What musical genres do you put together? What are your musical myths?
We have lots of inspirations mostly in progressive metal and alternative metal genres. Spiritbox, Northlane, Karnivool, Tesseract and many others. We love these bands and we listen to their music very carefully, analyzing small details and nuances, finding some tiny things and hooks that we enjoy and then trying to modify and implement them in our songs. We believe that in order to write good music you need to know what it is that makes music good. What is it that makes music enjoyable and makes you want to replay it again and again. We don’t think that simply being talented is enough, so we are doing our research and learning how to write good songs step by step.
You played in Europe with Ravdina. What emotions did you feel on that tour?
That tour was incredible and stressful at the same time. It was our first tour which we also organized completely by ourselves. The preparation part was really difficult and nerve-racking, and we were pretty exhausted at that time also shooting music videos and rehearsing our setlist while having 3 of our band members living in another country. However, going on tour was so much fun! Everything went smooth, we met lots of new people, talented musicians and dedicated fans. We made lots of memories and we really cherish them. Hopefully, we will be able to hit the road soon again.
“Akeneo” is on Youtube with a video of the aforementioned tour. What is this song about?
At first we didn’t plan to shoot a music video for “Akeneo”. The song is about 6 minutes long, so it would take lots of work to do a good and entertaining music video. However, Ravdina had their cameraman on tour with them, so we asked if he could shoot some of our stage performances, and he kindly agreed. So it was a happy accident that made it possible to create this music video. Regarding lyrics, “Akeneo” tells the story of people, who are stuck in their fears and misery, having a potential for a better life, but being afraid to make a change. We think it is wrong to be waiting for someone to do all the dirty work for you and to bring you to a better life, so “Akeneo” encourages people to take matters into their own hands and make a move.
What is the Panopticon song about?
“Panopticon” tells a story of the struggle of being in a toxic relationship and trying to get out. Many people don’t understand why it would be hard to end such relationships. We often hear something like “how could you let this happen?”, “where were you looking?”, “just end it already”, so we wanted to show both sides of these relationships through our lyrics. Both the melody and lyrics have aggressive parts, which represent anger and determination for a change, and calm and melodic parts, that showcase all those beautiful memories and feelings of nostalgia, that make it so hard to end everything.
What do your songs have in common? How are they born?
We try to write all of our songs with the feeling of “breathing” in them. To have emotional peaks and dips, so that our songs would resemble rollercoaster in some way. In terms of lyrics, all topics for our songs are currently persona oriented. We write about the struggles of a person, about things that we personally are worried about.
Often your videos offer great storytelling. Can you talk about the creative process with which you create any of your videos?
We really like story-based music videos, even though they are much more difficult and time-consuming to create. Such music videos are strongly based on song lyrics. Sometimes, it is even hard to understand what is happening without carefully listening to lyrics. We usually have some image in our head, that either describes a mood or an atmosphere of a video, and then we develop a concept to match it. Once we also worked with a director, who wrote a whole concept and a story for our music video.
You have a large fanbase. How important is it to offer your fans content that is always so interesting and stimulating?
It is very important to keep being interesting to your fanbase. We read and answer all of their comments, we take their requests and try to provide them with the content they enjoy. For us our fanbase is what helps us to move forward and evolve as musicians. You can be an extremely talented musician, but what’s the point if you aren’t heard? We really appreciate our fans being so active and supportive, because they help us being heard, apart from the fact that it is also a great pleasure to read their positive feedback. We actually think of them as more friends of one community rather than fans, so we really cherish them.