“The Legendary Shepherds of the Forest”, scritto con differenti musicisti nella band e nuove collaborazioni. Come hanno arricchito l’album queste nuove collaborazioni?

Per la prima volta abbiamo lavorato con un produttore ovvero Masha Mysmane (Exilia) che ha curato tre brani.:“Danse Macabre” (nel quale ha anche cantato), “The Legendary Sheperds of The Forest” e “At the Mountains of Madness”. Lavorare con lei in sala prove in fase di composizione/arrangiamento e poi in studio di registrazione ci ha arricchiti di un’esperienza che ci ha permesso di crescere nel songwriting in tutto l’album, di essere più consapevoli nel comporre, arrangiare ed eseguire ciascun brano. Gli arrangiamenti sinfonici nei brani (a parte alcune eccezioni come la title track dell’album, “At the mountains of Madness” e “Princess Aries”, sono state composte da Federico Maffei (Folkstone) che ha interpretato egregiamente il nostro sound. Inoltre quattro guest unicorn vocals hanno cantato i brani insieme a Aeon, Simona Aileen Pala (ex Holy Shire), Francesca Chi, Lisy Stefanoni (Ex Evenoire, Shadygrove) e Masha Mysmane (Exilia), anche in questo caso arricchendo di differenti caratteristiche vocali i brani interpretati.

Nuovi chitarrista e flautista nella formazione hanno contribuito ad arricchire di differenti sfumature la nostra musica e la produzione artistica a cura di Masha Mysmane (Exilia) di tre brani, tra cui il singolo “Danse Macabre”, hanno caratterizzato il lavoro. Potete approfondire queste parole?

Frank Campese (chitarra, ex Holy Shire ora) e Kima Chiara Brusa (flauto) hanno contribuito alla composizione e all’arrangiamento dei brani, come ad esempio l’inizio di “Danse Macabre” con il flauto che suona il tema. Come dicevo prima Masha ci ha aiutati a sviluppare i tre brani scelti al meglio, guidandoci in sala prove (emozionante!) e in studio di registrazione. E la sua voce su “Danse Macabre” è la sua firma che rimane nel nostro lavoro, inconfondibile e graffiante.

Suggestioni celtiche e folk, passando da influenze power e prog, arricchito dal gusto per la musica cinematografica e per le colonne sonore. Insomma tanta roba. Come siete riusciti a fondere tutto insieme? Parlateci pure della genesi dell’album…

I nostri brani nascono in sala prove, i musicisti portano idee, riff o brani più o meno completi, ma sempre da sviluppare insieme. Poi si aggiungono le voci, con un’idea da raccontare. E’ un metodo che può sembrare caotico, ma altamente creativo e che ci permette di calibrare l’intervento di ciascuno cercando di mantenere il giusto equilibrio nel singolo brano, che deve avere una sua personalità propria. La parte sinfonica o “cinematografica” non avendo al momento un tastierista in formazione, viene immaginata o abbozzata e viene definita in fase finale. Le pre-produzioni sono fondamentali per equilibrare le influenze che vogliamo la nostra musica includa, per arrangiare i brani, definire i soli , le armonizzazioni vocali e “progettare” le parti sinfoniche.

Il “mondo tolkieniano”. Quanto è importante per voi?

E’ un’inesauribile fonte di ispirazione, infatti ne portiamo l’omaggio nel nome. Con il terzo album ci avventuriamo anche ne “Lo Hobbit” e nel “Silmarillion” e in totale arriveremo al numero di otto brani che raccontano storie tolkeniane!

Chi si occupa del songwriting?

Come accennato tutti contribuiscono al songwriting, sicuramente il terzo lavoro sarà caratterizzato dalle idee musicali di Tia Stilo (chitarrista), Maxx Pianta (batterista) e Kima Chiara Brusa (flauto), mentre testi e melodie sono stati scritti da Aeon e Julia Fiore (dragon e unicorn vocals); Stefano Zuccala (chitarrista) e Leo Sganga (basso) si sono aggiunti in fase finale e hanno arrangiato i brani.

Quale è il pezzo che preferite di “The Legendary Shepherds of the Forest”?

Rispondo per me (Aeon): io faccio fatica a sceglierne uno ma sono molto affezionata alla title track dell’album, anche perché amo molto il nostro lyric video che è una bellissima rappresentazione del brano. Nel video gli Ent sono stati disegnati da Maxx e le animazioni curate da Roberto del Piccolo.

Per finire salutate i nostri lettori ed invogliateli ad ascoltare la vostra musica con un appello….

Grazie a tutti per aver avuto la curiosità di leggere di noi, delle nostre passioni e della nostra musica: se vi è piaciuto quello che avete letto, vi invito a cercarci su YouTube per guardare i nostri video o andare su Spotify ad ascoltare i brani e leggere i testi! Noi saremo felicissimi sui nostri canali social di ricevere i vostri commenti, e se quello che avete visto e sentito vi è piaciuto, vi aspettiamo live! Seguendo i canali avrete le news! Grazie!!!

(Aeon, dragon vocals)