1) Ciao, puoi presentarti ai nostri lettori?

Ciao! Sono Scapigliati un cantautore con uno stile diverso dal solito cantautorato new age. Mi inspiro ad ogni tipo di immagine o esperienza che mi susciti voglia di regale un brano a qualcuno. Anche a te.

2) Da cosa nasce il tuo progetto musicale?

Nasce da una scoperta di me stesso all’età di diciannove anni, quando iniziando a scrivere un brano ho scoperto fosse la cosa giusta per me. Fare il cantautore. Così verso i ventidue anni ho iniziato pubblicare i miei singoli.

3) Come è nata l’idea del nome?

Per quanto può sembrare banale Scapigliati è il mio cognome, che non avevo proprio preso in considerazione all’inizio di tutto. Per poi essere stato convinto da un produttore ad usarlo come tale perché aveva già forza dentro.

4) A chi o a cosa si ispira il tuo sound?

Il mio sound è una ricerca tra rock opera indie elettro pop. Sono le sonorità che più mi piacciono e mi piace oscillare tra quelle per non abbandonare il suono degli strumenti, accostarli all’elettronica e alle linee corali.

5) Se potessi definire la tua arte in una parola, quale sarebbe?

Una metamorfosi.

6) Qual è il tuo mito musicale?

Sono molto accostato ai Queen definirei loro come il mio mito. Ma non lascerei ai soli Queen la mia ispirazione.

7) Cos’è per te la Musica?

È un insieme di messaggi codificati ma che ognuno può comprendere diversamente attraverso un messaggio ( che nel caso delle canzoni) arriva attraverso due canali amalgamati tra loro, cioè musica e testo.

8) Progetti futuri?

Indeciso se uscire con un singolo o un EP.

9) Vuoi raccontarci il verso di una tua canzone che ti rappresenta meglio?

“A me non ci fare caso, io sono uno di quelli che crede alle storie inventate” il primo verso della canzone “I MOSTRI”. Mi rappresenta perché fa spugna di tutto quello che percepisce. Ed è la mia fortuna o condanna che mi permette di scrivere, pensare e ragionare anche troppo.

10) Che messaggio vuoi comunicare o trasmettere attraverso la Musica?

Che le cose vanno prese alla leggera e per farlo dobbiamo stare attenti a non fare del male a noi stessi e tutto ciò che è vivente. Per arrivare ad una continua armonia.